Il grande freddo…
Venerdì passando delle ore con il mio suonatore di armonica del cuore pensavo che non siamo poi così eterni
La vita ci scivola sopra, ci toglie molte cose e ce ne restituisce altre
Uso delle pillole, per rimarcare a me stesso, che i ricordi non sono nelle cose materiali, ma sono dentro il nostro cuore, all’interno della nostra mente
Poi ti trovi ad accarezzare delle mura, dei libri, dei soprammobili, delle vecchie bottiglie, dei centrini e vecchi merletti…
Allora riaffiorano ricordi e persone che hai amato, che ti mancano, ma purtroppo non ci sono più.
Viva il mio suonatore d’armonica del cuore
Ps sottofondo country blues del mio armonicista preferito assieme a Brownie grande pezzo… Sonny Terry & Brownie McGee – Midnight Special
https://youtu.be/-TVjsjqGMf0
La nostra Estate tra la Via Aurelia ed il West
Noi ❤️
…Era il tempo delle carovane, degli indiani, dei saloon e dei ” mezzogiorni di fuoco”, tra la via Aurelia ed il West…
Così è la nostra Estate …
Menù Battiato
Rovistando ho trovato una cosa che non ho mai pubblicato…
Lui sicuramente sorriderebbe:
Quanto Onore ! Nessuno mi aveva dedicato un menù !
Tu cosa mangi ?
Io sono da pasta a pomodoro a vita !
Allora sediamoci e mangiamoci una pasta al pomodoro !
Spaghetti ? 🙂
Franco Battiato
La Vita è colore
Essere sempre infelici, ma non troppo…
Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità…
❤️ sempre nel mio cuore
Sono passati un po’ di anni…
Mi ricordo questa serie di foto dove tu mi stringevi forte le dita…
mi sorridevi… ed io ti abbracciavo stretto a me…
Sentivo il tuo respiro quando ti addormentavi…
La tua nascita e’ coincisa con la scomparsa della mia Mamma…
Dopo quella del mio babbo, io ero rimasto solo, con un dolore immenso in fondo al cuore…
Ma averti ogni giorno accanto e’ stato di grande aiuto: quelle strette di dito , quei sorrisi immensi, mi davano coraggio…
Ieri mi ha detto:
Sai tato mi piace stare qui con te. C’e’ silenzio e nessuno ci disurba…
Aggiungerei che ci sono anche i computer 🙂
Mi hai chiesto per la prima volta quanti anni avevo 🙂
Io te l ho detto aggiungendo: hai un tato vecchiarello…
E tu hai risposto urlando: non e’ vero ! hai lasciato tutto e sei corso verso di me abbracciandomi e dandomi i nostri tre bacetti…
Ti voglio bene primo nipotino acquisito… ❤️
Andarsene per Strade Ed Osterie Vino e Malinconie…
Il Nonno che è diventato una Stella
♥ Nella giornata dedicata ai Nonni…
Questa sera “Nini…” fara’ una piccola passeggiata e cerchera’ di scorgere nel cielo una stella che gli manca molto… sono sicuro che le trovera’.
“…L’Adria era una donna bellissima, aveva i capelli bianchi che ogni mattina si pettinava, a volte lo lasciava fare a me, era sempre in ordine ed aveva un sorriso che ti ammaliava.
I capelli poi venivano intrecciati in una crocchia che lei fermava con delle forcine, gli occhi erano bellissimi, color grigio, piccoli.
La nonna non l’ho mai vista una volta arrabbiata, aveva un carattere mite ed una fiducia immensa verso il futuro, quasi disarmante; cosa che ha trasmesso anche a mia mamma Carla, non si perdevano mai d’animo, il loro motto era : “vedrai che in qualche modo faremo, qualcuno ci aiuterà”.
Ogni tanto andavamo al cimitero a visitare i nostri cari, era lo stesso percorso di anno in anno, lei mi raccontava chi erano, cosa avevano fatto nella vita, i loro soprannomi, aneddoti, etc
La prima fermata era riservata alla tomba del suo babbo: Pasquale Belli detto Penso Io, che era arrivato sino a 99 anni.
Successivamente Faustino suo fratello e la zia Anita.
Io gli domandavo come mai la zia non avesse la sua foto come tutti gli altri ?
Lei mi raccontava che il Figlio Renzo era disperso in Russia e per questo motivo aveva lasciato detto di non apporre sulla propria lapide ne la foto ne il suo nome.
L’ultima tappa, la più toccante era quella dedicata alla tomba di suo marito Cesare Fiorentini, io porto lo stesso nome nel suo ricordo.
“Nonna Nonna perché piangi ?”
“Nini vieni qui, abbracciami forte forte !
Sai il tuo nonno era così impaziente di vederti nascere, non c’era giorno che non ti nominasse, aveva tanti progetti , ma purtroppo è volato in cielo un mese prima che tu arrivassi.
Via dammi un bacino che andiamo…”
“Nonna il Nonno Cesare è diventato una stella ?
“Si tesoro una stella che luccica e brilla, stasera andiamo sul terrazzo a vedere se la troviamo !”
“Nonna non possiamo chiamarlo e farlo tornare a casa…?”
“No tesoro non possiamo ma lui ci vede da lassù e prega per noi in modo particolare per te che porti il suo nome”…
il mare avrà un sapore diverso…
triste…
sapore di mare,
un gusto un po’ amaro
di cose perdute,
di cose lasciate
lontano da noi
dove il mondo è diverso,
diverso da qui…
Parco Del Tartufo di San Miniato a Villa Sonnino
Caccia al tartufo
sanminiato #villasonnino #parcodeltartufo #tartufo #truffle #truflepark #cacciaaltartufo #trufflehunting #tuscany #toscana
E all’improvviso, l’estate sprofondò nell’autunno…
Vespa Bar #Villasonnino #sanminiato
Via verso nuovi orizzonti !
Con la Vespa 🛵
Spritz & Gin Tonic
Bartender 🍸
Oltre Il Cancello
Oltre il cancello c’è una gigantesca quercia …
Più in basso un bosco, dove i tartufi ci stanno aspettando …
Poi ci sono le favole che racconto al mio nipotino Lore …
Insomma c’è un mondo ❤️
Lore il Miracolo della Vita
Oggi guardavo il mio piccolo “nipotino” Lorenzo che dormiva nel suo lettino… istintivamente a volte cercavo di percepire il suo respiro… se si muoveva lo accarezzavo e lui si addormentava nuovamente…
Il miracolo della vita…
Viva Lorenzo e Viva Niccolo’ i miei “nipotini”…
Questo racconto e’ dedicato anche a loro…
“La prima notte la casa delle vacanza aveva sempre un qualcosa di speciale, non c’era la televisione, loro portavano una radiolina che faceva da sottofondo, poi piano piano, mi accompagnavano a letto.
Delle volte mi raccontavano una favola a due voci, non sempre se la ricordavano tutta, ed ogni volta c’era una nuova versione, ma io amavo queste due donne, due bacetti e buonanotte.
Durante la notte mi sembrava di vederle accanto a me: loro mi dicevano che ogni tanto nel buio controllavano che respirassi, non volevano che mi succedesse qualcosa.
In effetti si prendevano una responsabilta’ enorme, portare questo bimbino vivace in vacanza era una piccola impresa.
Al mare non stavo mai fermo, il bagnino mi diceva che se fossi stato un cucchiaino mi sarei arrenato da tempo.
La mia nonna mi teneva sempre sotto il suo sguardo attento e vigile, non potevo fare un passo che mi chiamava.
Io inoltre avevo fatto una scoperta fantastica: fingevo di avere male al pancino e loro:
“Nini vieni andiamo a prendere un bicchiere di acqua calda con zucchero e limone”
“No nonna non mi passa !”
“Cosa ti ci vorrebbe nini per fartelo passare ?”
“Un giocattolino del ‘48 !”
Casa a Londra
Rientravo piu’ o meno a quest’ora a casa …
Cercavo di non fare rumore, a volte mi toglievo le scarpe, ma lei era sempre li’ ad aspettarmi…
Il solaio di legno scricchiolava…
“Cesarino non vieni a darmi la buonanotte ?”
Il marito della Signora Maria mi guardava sconsolato ed andava a prendere le tazze e preparava la camomilla, con la speranza che lei si addormentasse prima possibile…
Iniziava a raccontarmi gli anedotti della sua vita passata … a Rimini…
La sua giovinezza, il liscio, il fidanzamento, etc…
Luigi, il marito sbadigliava… ma io resistevo…
A volte chiudo gli occhi e mi sembra di sentire la sua voce
Nella foto la strada.
La Radio Passione
Ho cominciato a fare radio che avevo 15 anni circa, una passione che mi ha accompagnato per tutta la vita
Dalla radio a fre il Dj il passo è stato breve, poi è arrivato il momento del “giornalista musicale” qualcuno mi ha inserito anche su wikipedia a tal proposito
Viva La Radio
La carrozza attende già
Non ti fermare
A cassetta sali e va
Non ti voltare
Suona un corno da cocchiere
È la carrozza di Hans…
Ricordando Riccardo Marasco una Grandissima Persona
Fuor di città presso l’Arno una sera, una sera di primavera,
vidi sull’aia d’un casolare parecchie coppie a ballare.
M’avvicinai, al vedermi mi fanno: «Venite, venite avanti,
sapete qua, noi non si sa ricevere come in città…»
Gli è il valzer della povera gente,
gli è un semplice valzer, l’è fatto di niente.
Con du’ chitarre e un organino ti ballan fino al mattino.
Non è liscio il nostro impiantito,
si rischia a ballà di restà li stecchito.
Senti dire: «Bellona, biondona», gli è un valzer ch’è fatto alla bona…
Quando non ho più il blu, metto il rosso
red passione
Il Piccirillo
il mio Jack Russel del ♥
La speranza è qualcosa con le ali, che dimora nell’anima e canta la melodia senza parole, e non si ferma mai.
Emily Dickinson
Se desideri vedere le valli, sali sulla cima della montagna; se vuoi vedere la cima della montagna, sollevati fin sopra la nuvola; ma se cerchi di capire la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.
Kahlil Gibran
Ps Lore
Non sei mai stato bambino se non hai fatto le bolle di sapone, se non hai misurato la tua altezza facendo segni sul muro, se non sei saltato dentro una pozzanghera, se non hai mai preso la sistola come un pompiere, se non hai mai risposto: quanto bene vuoi al tato? E lui 5 ? Io: 5 è il massimo 😀, lui: si tato! , Se non hai mai salito le scale urlando: tato tato tato, se mi chiedi di di vedere i camioni su Youtubbe ! Etc… ❤️
E’ il primo grande, meraviglioso albergo dove sono stato
Hotel Villa Medici a Firenze
Non avrei mai pensato che potessero esistere luoghi così meravigliosi per poterci soggiornare
Il ricordo va a Riccardo e Patrizia al loro matrimonio
Ai miei Genitori ed al sorriso stupendo di mia Mamna, amante della vita e sempre positiva
Molti anni dopo sono stato a pranzo con il titolare dell’hotel il quale mi ha raccontato la storia affascinante della Famiglia, del nonno che nel dopoguerra aveva venduto le concerie che aveva per acquistare qs albergo
Anni anni dopo ho avuto la fortuna di lavorare in alberghi bellissimi come quello
Tutto era scritto
Ps: comunque Villa Sonnino rimane il mio posto del cuore 💖 non mi sono mai sentito così amato come in qs luogo
E poi qui ci sono i miei due amici e nipotini del ❤️
Il ricordo va anche al uno dei miei alberghi del cuore il Grand Hotel Minerva con i miei Maestri ed amici: al mio capo ricevimento il Sig Fissi: che mi chiamava Mago perché facevi apparire e scomparire le camere, al Mitico Alberto Bartoli al Sig Francesco Brunori a Rachele Draisci a Claudio Chiti che la sera con il suo Porsche mi veniva a predere per portarmi a manguare una pizza, al mio direttore Adriano Camiciotti a Francesco al mio amico del ❤️ Enrico Vacca all’’unico Langellla a Guido ed Italiano a Sassonia a Capelli etc
Sempre nel mio Cuore 💖
Tullio – Massimo – Cesare
Noi ❤️
…Era il tempo delle carovane, degli indiani, dei saloon e dei ” mezzogiorni di fuoco”, tra la via Aurelia ed il West…
Così è la nostra Estate
Memories ❤️
Fratelli Taviani
Ricordi…
qs foto è stata scattata quando la mia mamma era già scomparsa…
mi immagino il suo volto sorridente e gli occhi lucidi che mi guardano teneramente
avrebbe esclamato: “chi l’avrebbe mai detto .. tu a san miniato assieme ai Fratelli Taviani a villa sonnino… dove il tuo bisnonno Carlo Fiorentini aveva fatto il cuoco…”
Lei amava San Miniato…
li’ aveva trascorso parte della sua giovinezza…
mi ci portava sempre quando ero piccolo.
Voleva molto bene alla sua cugina prediletta Lubiana Belli in Biagioni…
E poi Paolo e Vittorio Taviani che emozione io che volevo fargli un sacco di domando invece sono stati loro a chiedere tante cose a me ❤️
un poco commosso presso Villa di Castelvecchio… in Cigoli… 🙂
Car Wash ♥
Nicco ♥
Va bene… Niccolo’…
E’ arrivato il momento di raccontare qualcosa di noi, dell’amore, dell’amicizia che ci lega, delle cose che mi hai insegnato, di quello che io ti ho trasmesso, dei tre bacetti che ci diamo ogni volta che ci incontriamo, delle nostre partite a calcio, della mancanza delle persone che non ci sono piu’: che come dici “sono diventate stelle”, dei nostri giorni di vacanza assieme a Viareggio, di Sara & Alex (non potevi avere genitori migliori), del piccolo nottolo Lore che e’ arrivato dopo e che ambedue amiamo, dei tuoi perche’ Tato?, etc…
Del fatto che sei arrivato, in un momento triste della mia vita, quando sono rimasto da solo in seguito alla scomparsa di mia mamma…
i tuoi sorrisetti e le manine che stringevano le mia dita, mi hanno aiutato a lenire il dolore.
Poi ohhh… devi sapere che io (dopo il tuo babbo) sono stato il primo a sapere che saresti arrivato… cosi e’ stato anche per il piccirillo Lore.
Alcune cose comunque sono gia’ qui nel nostro diario…
Coco’ Mi manchi quando non ci sei…
Continua…
E’ amichevole, devoto e affettuoso con molta personalità…
Charlie 🐶
Charlie dice che sono il miglior dog sitter dell’universo ❤️
Ricordi da Sindaco 😄
Sindaci si nasce !
E poi oh…
L’ho sposati io !!! 😀
Che sposi meravigliosi ! ❤️
PS in mezzo a loro… sembro Eolo dei 7 nani !
Veniamo Da Lontano…
Non e’ mai troppo tardi a Cigoli per i ricordi…
Commissioniere di portineria all’hotel Alcione a Forte dei Marmi nel meraviglioso quartiere di Roma Imperiale, grazie alla sponsorizzazione del mitico Professore Dante Alberti che qui prestava la sua preziosa collaborazione come Maitre di sala.
Ricordo con affetto la proprietaria la Signora Laura Cordasco, il marito Sig. Tommasi ed i figli e Andrea e Mario.
Per moltissimi anni siamo sempre rimasti in contatto ed ogni volta che tornavo a casa, dopo aver trascorso periodi lavorando in paesi lontani, andavo sempre a trovarli nella loro casa di Viareggio.
La signora Laura la sera dopocena a volte mi affidava Andrea, grande appassionato di musica il quale aveva scoperto che facevo il Disk Jockey part time.
Fare il commissioniere di portineria era divertente, oltre lucidare i vetri, svuotare i posaceneri, riempire le schedine di notifica, etc, la mattina uscivo in bicicletta impegnato a soddisfare tutte le necessita’ degli ospiti, giornali, compere per loro conto, ed altro.
Prima fermata dai Carabinieri a consegnare le schedine.
Al Forte tramite Vittorio il nostro lavapiatti, avevo conosciuto, Pompeo il mitico barman del bellissimo caffe’ Principe, che spesso mi offriva la colazione rimproverandomi solamente di non andare dentro “vestito da cameriere “.
Ogni tanto mi fermavo sul pontile ad ascoltare le storie del Pirata e del Lemba: due bagnini stile Bagno Maria.
Al ritorno facevo capolino dal Belga: un bar frequentato da tutti noi giovani lavoratori stagionali, per fare due chiacchere.
Il pomeriggio quando rimanevo qualche ora da solo dietro il bancone, ero angosciato dal fatto di non capire gli eventuali clienti stranieri o di non essere in grado di sostituire il primo portiere, ma la faccia d’angelo innocente mi aiutava.
Che bellissima stagione !
Viva il Forte viva l’Alcione
ps Assieme a me il Mitico Prof Adriano Andreoli ed il Mitico Lido Colombani … che stagione
Abbiamo veramente vinto L’Oscar !!!
Dopo il booking com award 2023, stamani mattina ci giunge la comunicazione di aver vinto il Wedding Award 2023 di Matrimonio com
Primi in provincia di Pisa per quanto riguarda Ville & Matrimoni sia come punteggio che per numero più alto di recensioni.
Con umiltà, in un momento difficile per il nostro settore, abbiamo cercato di mettere la nostra professionalità, passione, etc a servizio dei nostri clienti.
L’abbiamo fatto nel settore dell’ospitalità con il nostro Hotel, ristorante, eventi, come pure nel comparto Wedding – Matrimoni.
Tante recensioni ci hanno riempito il cuore e reso felici
Grazie alla nostra fantastica squadra: senza di loro non sarebbe stato possibile.
Un ringraziamento particolare a Sandra per l’organizzazione e la supervisioni ed a Sara che ha saputo sapientemente organizzare e traghettare la cucina con ottime prestazioni.
Dedichiamo questi premi a tutti i nostri clienti ed in particolare a qualcuno che ci guarda da lassù che tutti noi abbiamo sempre nei nostri cuori: Tiziano Campigli.
Mi sento molto Fortunato a lavorare in luogo così bello e speciale.
Cesare Andrisano
Direttore
Per noi è come vincere l’Oscar…
Booking con Award 2023
Gentile Partner,
Congratulazioni
per aver ottenuto uno dei Traveller Review Award
2023!
A nome dell’intero team di Booking.com, voglio dirti quanto apprezziamo il tuo duro lavoro e il tuo impegno.
Questo premio dimostra quanto ai tuoi ospiti stiano a cuore i momenti speciali e indimenticabili che li aiuti a vivere. È anche il nostro modo di ringraziarti da parte loro e condividere il loro entusiasmo con milioni di altri viaggiatori.
Finalmente è arrivato il momento di celebrare il tuo incredibile risultato.
Il tuo impegno è stato ripagato e questo traguardo è qualcosa di cui andare veramente orgogliosi.
Sono davvero felice di ciò che il futuro riserva al nostro settore.
Le persone stanno tornando sempre più a viaggiare e a riscoprire i molti modi in cui un viaggio può arricchire le loro vite.
Grazie per averci dato fiducia,
Glenn Fogel
CEO di Booking com
celebriamoci con umiltà 🙂
Da anni facciamo sempre questa foto…
L’amore comune per le librerie…
E come sei cresciuto !
Spesso i bambini hanno più da insegnare a noi, di quanto noi a loro.
Menù Battiato …
Rovistando ho trovato una cosa che non ho mai pubblicato…
Lui sicuramente sorriderebbe:
Quanto Onore ! Nessuno mi aveva dedicato un menù !
Tu cosa mangi ?
Io sono da pasta a pomodoro a vita !
Allora sediamoci e mangiamoci una pasta al pomodoro !
Spaghetti ? 🙂
Grandissimo Franco Battiato
… stazioni… e treni… 🚂🚂🚂
Ricordo bene che una volta mi portarono alla stazione di Viareggio
per farmi vedere i treni.
Era la prima stazione che visitavo: ero entusiasta nell’ammirare
tutta quella gente che arrivava e partiva e poi i treni, carichi di
pacchi e valige, che spettacolo !
“Nonna, nonna non possiamo salire su un treno ?”
“Nini un giorno ci andremo via… ti porteremo a Lucca !”
Prendemmo anche il sottopassaggio ed arrivammo su un binario: mi
tenevano in mezzo a loro, stringendomi le piccole mani per paura che
non finissi sotto un treno.
Visitammo la sala di aspetto anzi le due sale di aspetto:
“Nini questa è la sala di prima classe quella dove possono entrare i
Signori, quelli ricchi, anche i vagoni sono più belli”
“Nonna noi in quale classe viaggeremo ?”
Lei sorrideva e mi abbracciava
“Noi in primissima classe Nini ! Vero Nice ?”
Successivamente mi portarono nel bar dentro la stazione a prendere un
gelato.
Anni dopo sono arrivato e partito da quella stazione innumerevoli
volte: mi fermavo nella sala d’aspetto di seconda classe e mi
sembrava che loro fossero lì vicino a me, percepivo il loro profumo
di violetta e carbolina, ammiravo i quadri dipinti con colori cupi
appesi alle pareti: erano le opere di Lorenzo Viani, che in seguito è
diventato uno dei miei pittori e scrittori preferiti…
Mentre andavo a fare la spesa nel mio supermercato del cuore…
Ho costeggiato al mare, mente il tramonto si stava spengendo…
Fumando un mezzo sigaro rinsecchito, il mio nonno cubano direbbe che è trinciato male ed è tabacco del Kentucky, scuotendo la testa tirava fuori uno dei suoi Havana 😁 e… pensavo al mio nipotino Niccolò: venerdì gli ho fatto ascoltare Don’t You Want Me degli The Human League spiegandogli la new Wave, a lui piaceva 😁
Pervaso da una triste tristezza che è in fondo in fondo ti rende felice 🙂
“Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità. “
Eugenio Montale
Via verso nuovi orizzonti … con due pizze molto surgelate !
Il mio arrivo a Villa Sonnino e’ cadenzato…
Cerco di fermarmi ad osservare la bellezza che mi circonda…
Faccio una sosta davanti la cappella e prego ogni mattina …
Con la speranza che qualcuno lassù mi ascolti !
Stamani ho visto spuntare all’improvviso un folletto dal bosco…
“Tato tato tato… …!”
Era Lorenzo…
Il mio secondo nipotino…
Mi ha abbracciato forte e dato la sua manina…
Lui e’ speciale…
mi ha fatto fare una corsa al Torregalli con una vecchia auto sulla fipili…
era così impaziente di venire al mondo…
un falso allarme…
Ohhh poi e’ veramente venuto fuori dalla pancia di Sara…
Io ero li’ … appena nato aveva un sorrisetto radioso e gli occhi belli ❤️
Me ne sono innamorato subito…
All’inizio era un poco “rustico”… poi e’ diventato un bimbino dolcissimo…
E Nikko… il mio primo nipotino…
Lui e’ il mio Principe …
E’ dolcissimo…
Bravo ed intelligente… oggi mi sono commosso a guardarlo…
pillole di vita a Cigoli #villasonnino #villadicastevecchio #untatoepersempre
ps la bellissima foto è del loro bravissimo Babbo Alex
Il mio ufficio tra boschi e stelle…
Siamo in missione per conto di
Ursa Major Bubble
Se mi cerchi da qualche parte della notte,
guarda laggiù all’orizzonte.
Sono quello con più cielo stellato sopra la testa
Noi quattro …
che sappiamo far volare i nostri sogni…
Ps manca il quarto ma lo stiamo preparando al volo 😀
Sunset in Castelvecchio di Cigoli
Ricordo benissimo la mia prima Nostalgia…
La mancanza dentro al cuore dei miei genitori, del mio paese, dei miei amici …
Più o meno 18 anni
Da quella cabina telefonica in Wardour street andando verso Old Compton Street, chiamai la mia Mamma…
Il quartiere era Soho 😁
A breve distanza, in Greek Street, la compagnia dove lavorano, aveva una pasticceria italiana favolosa: Capuccetto Rosso
I loro dolci ed i cappuccini lenivano la nostalgia
Fotografie & Ricordi
“Quando uno lascia un paese, tutte le cose acquistano prima della partenza un valorestraordinario di ricordo, e ci fanno pregustare la lontananza e la nostalgia.”
Oggi abbiamo scoperto la formiche in fila indiana, una per una…
Tu che mi guardavi e sorridevi…
Io che ti dicevo attenzione a non pestarle…
ne ho presa una sulla mano e tu ridevi…
Hai messo le manine in mezzo ai sassetti di lava e li hai sparpagliari in terra sempre con un sorriso dilagante…
Abbiamo imparato a fare le “gote gonfie”: assieme a Niccolo’ siamo i migliori a farle, come fossimo dei suonatori di tromba…
Abbiamo imparato a fare il verso dei pesci e delle mucche…
Poi stasera abbiamo cercato i gechi sui muri…
Benvenuti a Villa Sonnino
“Abbiamo bisogno di contadini,
di poeti, gente che sa fare il pane,
che ama gli alberi e riconosce il vento.
Più che l’anno della crescita,
ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.
Attenzione a chi cade, al sole che nasce
e che muore, ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione, a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere
più che aggiungere, rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza.”
Franco Arminio – Paesologo
Un uovo al tartufo è per sempre !
E come friggiamo noi un’ frigge nessuno !
Paris la nuit
Il 15 aprile del 2000
Villa Sonnino venne inaugurata.
Sono passati 20 anni
Nel frattempo sono arrivati i piccoli e meravigliosi Niccolo’ e Lorenzo.
Sara si e’ sposata con Alex.
Sandra e’ sempre la solita.
Cesare e’ un poco invecchiato… ma sorride e scherza sempre come allora.
Per lui e’ stata la piu’ bella esperienza della sua vita, non si e’ mai sentito cosi’ amato come in questo luogo.
Abbiamo camminato, scalato, sofferto e gioito, l’abbiamo sempre fatto con umilta’, fatica ed impegno.
Pensavamo qualche mese addietro di fare una piccola festicciola per ringraziare i ns amici, i ns clienti, i ns collaboratori… e’ solo rimandata.
Sono piu’ di 20 anni che sono qui, da quando nei primi anni ‘90 conobbi Tiziano Campigli e ne diventai amico.
Poche parole oggi chi manca e’ lui…
Viva Villa Sonnino, viva Tiziano ed auguri per il futuro
“La primavera è tornata, il sole ha abbracciato la terra…
Presto vedremo i figli del loro amore…Ogni seme, ogni animale si è svegliato…
Anche noi siamo stati generati da questa grande forza…
Per questo crediamo che anche gli altri uomini e i nostri fratelli animali abbiano il nostro stesso diritto a vivere su questa terra!”
Toro Seduto
A volte siamo così impotenti alle vicissitudini della vita che non ci resta altro che pregare…
Siamo due costruttori della provincia di Pisa…
Il Grande Feddo…Pontedera… le spighe di grano… Russia… Ucraina… Moldavia…Il viaggio rimandato.Sono nato a Pontedera sulla sponde del fiume Arno…Ho passato la mia infanzia in una falegnameria del mio bisnonno Pasquale Belli e poi di mio zio Faustino Belli… in un quartiere che si chiama Cremea o Crimea…Il mio amore per il legno nasce da li’Raramente a noi bambini veniva raccontato della guerra che tutti loro avevamo attraversato e segnato le loro vite.Negli sguardi della mia Zia Anita e del mio zio Faustino si intravedeva sempre il dolore del loro figlio disperso in guerra.Renzo Belli era il Nipote preferito del mio nonno Cesare di cui porto il nome. Giovanissimo si arruolo’ negli alpini e non fece piu’ ritorno.Era uno dei tanti ragazzi che parteciparono alla campagna di Russia.Il mio zio aveva smosso mari e monti per rintracciare il figlio… ma invano…Acuni anni orsono, dopo la scorparsa della mia mamma, ho trovato una lettera… un indizio… di Renzo.Non era disperso ma si trovava in un campo di prigionia in Moldavia.Le mie ricerche vanno avantiMi ero riproposto di andare in Moldavia a raccogliere un spiga di grano, e come in un episodio del film di Don Camillo e Beppone, deporlo sulla tomba della mia zia Anita: la mamma di Renzo… il viaggio e’ solo mandato per le attuali vicende
.. Di primule non ce n’erano più. Dalla parte del bosco – dove questo finiva, l’aperta campagna scendeva in pendio fino a un vecchio recinto, oltre il quale c’era un fossato rivestito di rovi – si vedevano ancora rare chiazze di giallo ormai sbiadito, fra l’euforbia e le radici delle querce. Di qua da quel recinto, la parte alta del campo era crivellata di buchi: di tane conigli…
“Il Natale è qualcosa di nostalgico che mi rende tristemente felice ed allo stesso tempo felicemente triste!”
Memorie di una bella giornata…
se seguite il profumo presto arriverete a Viareggio.
Rock on … il rosso è uno stile di vita > il piccirillo più bello che ci sia
Cercando di coronare un sogno che avevo, alcuni anni fa ho passato a più riprese un po’ di tempo in Galilea in un kibbutz
Ne conservo ancora un ricordo bellissimo ed indelebile.
“Il kibbutz è nato come ideale di eguaglianza, di lavoro a favore della comunità; questo comporta per ogni singolo elemento appartenente al kibbutz l’obbligatorietà di lavorare per tutti gli altri elementi dello stesso e in cambio, al posto di denaro ricevere semplicemente i frutti del lavoro altrui, evitando così alla collettività di cadere nelle mani di quello che viene considerato il consumismo di stampo occidentale…”
“Cesare mi raccomando domani mangiamo in Famiglia ore 11,45 puntuale !
abbiamo il bollito con salsa verde…”
Bruno Orsi & Lorenzo Petroni ❤️
sweatshirts made in Usa
North Beach Restaurant San Francisco #veniamodalontano
Sono solo in ufficio… quindi anche se ho gli occhi lucidi non mi vede nessuno…
Ho sistemato la scrivania del mio Nipotino accanto alla mia … Con il suo computer.
Mi fa un certo effetto pensare che ieri ti tenevo sulle ginocchia e ti porgevo il biberon ed adesso sei così cresciuto e diventato bellissimo e bravissimo…
Via… 😀❤️
Qui c’e’ un bel pezzo della mia vita
La Stanza di Vetro con Cesare Andrisano
“Sono sempre stato un figliolo irrequieto, ho fatto tante cose in vita mia”. Ed è proprio così: la frase che ha scritto nel suo blog, lo rispecchia in pieno. A la Stanza di Vetro ospite di Emilio Chiorazzo,Cesare Andrisano, operatore del settore turismo, racconterà se stesso e la sua attività. General manager di Villa Sonnino, struttura ricettiva di San Miniato e di un’agenzia di viaggi, Cesare Andrisano è anche punto di riferimento per la valorizzazione del territorio per Confcommercio.
Quei pomeriggi in cui hai nostalgia delle ginocchia sbucciate, dei sorrisi di un folletto e di un orizzonte infinito.Quei pomeriggi in cui capisci che non devi mai smettere di giocare.Fabrizio Caramagna
Auguri a Paolo Taviani che voglio sempre ricordare con il Fratello Vittorio in questa immagine dove sorridono…
A pensarci bene non ho un grande ricordo della mia Maestra.
I miei compagni invece erano speciali… come tutti noi ragazzi residenti nella “Cina”, un quartiere solidale, abitato da Gente buona, altruista.
I mei vicini di banco ed amici del cuore erano Castero e Sergio Baliotti…
Negli ultimi anni di scuola, al contario, ho amato i miei professori che mi hanno seguito e consigliato negli anni successivi.
La mia Professoressa del cuore Maddalena Crippa, la Prof Gabriella Giusti, il Prof Franco Faccio ed il mitico Prof Pompilio De Angeli… etc..
In questi giorni il mio Nipotino mi ha fatto vedere il meraviglioso Zaino che i suoi genitori gli hanno regalato, era cosi’ felice… anche per lui comincera’ un bel percorso e lui sara’ Bravissimo.
Via viva la Scuola e buona strada ai bimbi !
La foto e’ dell’anno passato
Quest’anno per la maestra c’è una classe nuova e un cambio di creature e vocali, e sarà una festa anche per i banchi che aspettano i bambini come rami antichi che attendono nuove farfalle.
Fabrizio Caramagna
Ti sono riconoscente per molte cose: la voglia della scoperta e del viaggio, il guardare oltre la nostra storia, l’attraversamento dello Chott el Jerid, l’aver imparato ad andare in Dromedario e da Douz fare piccoli passi in solitaria nel Deserto Del Sahara e poi… Istanbul, Ankara… etc…Ci siamo incontrati per la prima volta quando io avevo 16 anni per un’intervista.poi tanti altri incontri, cene, un caro amico comune…l’ultima volta 5 anni fa…Addio Maestro … triste…> E il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’albaDentro l’imbrunire
Quanti anni hai?
Dipende dal colore del cielo e dai sogni della luna e da come i miei pensieri mettono radici nell’aria.
Quasi sempre, per fortuna, sette.
Fabrizio Caramagna
villasonnino #cigoli #cigolipark #villadicastelvecchio #nipotini #untatoepersempre
Era ormai piu’ di un anno che non uscivo a fare due pedalate in bici…
Stamattina sono partito di buon ora…
Non ricordavo la brezza del mattino in faccia, il profumo del salmastro, le voci ovattate…
Mi sono commosso !
La prima sosta e’ stata nella mia chiesetta del cuore (assieme alla capella di villa sonnino) c’e’ un bellissimo murales, uno degli angoli piu’ belli della citta’… poi c’e’ un Prete vero e simpatico, stamani pero’ non l ‘ ho trovato…
Mi piace pregare in questa chiesetta…
E poi barche, pescatori, spiagge… hotel di sguincio…
Un bellissmo bambino dei tratti orientali, un sorriso meraviglioso, giocava con una foglia e parlava con i cigni… peccato che non ci fosse la Signora Nadia.
Ed infine il sopralluogo al campo di gara… dei miei nipotini…il minigolf…
Quest’anno avremmo un giocatore in piu’: il mitico e bellissimo Piccirillo ❤️
Piccole cose…
Ricordi…
Mi torna alla mente la mia professoressa di lettere Maddalena…
Un anno a Londra ho avuto un momento di nostalgia e sono tornato in Italia per una settimana.
Il giorno dopo sono andato a trovarla.
Stava cominciando la ricreazione, aspettai che i ragazzi uscissero di classe, poi timidamente bussai e mi affacciai alla porta:
Professoressa buongiorno posso entrare ?
Lei era chinata sulla scrivania e stava correggendo dei compiti… si tolse gli occhiali ed asclamo’:
Che fai li impalato cesare (a scuola mi chiamava sempre sig. Andrisano) vieni qui ad abbracciare la tua vecchia professoressa !
Fu un bellissimo abbraccio, andammo poi a pranzo assieme…
Io gli confidai le mie difficolta’, la mia nostalgia, etc
Il giorno dopo mi fece recapitare una meravigliosa lettera, dove mi scriceva che ero stato uno dei suoi alunni preferiti, anche se gli avevo fatto uno scherzo inenarrabile, anche se andavo fuori tema ed ero “rivoluzionario” 😀
Mi spronava a stringere i denti, di continuare a leggere, a scrivere, etc…
Ho sempre amato questa donna…
…Rimane uno dei miei scrittori preferiti…
“Sulle terre rosse e su una parte delle terre grigie dell’Oklahoma le ultime piogge furono leggere, e non lasciarono traccia sui terreni arati.
Le lame passarono e ripassarono spianando i solchi piovani.
Le ultime piogge fecero rialzare in fretta il mais e sparsero colonie di gramigna e ortiche ai lati delle strade, tanto che le terre grigie e le terre rosso-scure cominciarono a sparire sotto una coltre verde.
Nell’ultima parte di maggio il cielo si fece pallido, e scomparvero le nuvole che in primavera avevano indugiato così a lungo con i loro alti pennacchi.
Il sole prese a picchiare giorno dopo giorno sul mais in erba, fino a screziare di bruno gli orli di ogni baionetta verde.
Le nuvole ricomparvero, e si dileguarono senza tornare più. La gramigna si fece di un verde più scuro per difendersi dal sole, e smise di propagarsi.
Il suolo si ricoprì di una crosta dura e sottile, e man mano che il cielo impallidiva, anche il suolo impallidiva, facendosi rosa nelle terre rosse e bianco nelle terre grigie.
Nei solchi scavati dall’acqua, la terra si sfaldava in piccoli rivoli secchi. Formiche e scarabei provocavano minute slavine.
E sotto il sole che giorno dopo giorno picchiava più forte, le foglie del mais in erba si facevano meno rigide e dritte; dapprima s’inarcarono appena, poi, con l’indebolirsi della nervatura centrale, ogni foglia si piegò decisamente all’ingiù.
Arrivò giugno, e l’intensità del sole crebbe ancora.
Le screziature brune sulle foglie di mais si allargarono fino a raggiungere le nervature centrali.
La gramigna si sfrangiò e si curvò verso le radici.
L’aria era fina e il cielo sempre più pallido, e ogni giorno la terra impallidiva…”
John Steinbeck
“La preghiera è stare in silenzio in bosco”
Mario Rigoni Stern
Il mio amico Giordano mi chiamava Lawrence…
“Tutti gli uomini sognano: ma non allo stesso modo. Coloro che sognano di notte, nei recessi polverosi delle loro menti, si svegliano di giorno per scoprire la vanità di quelle immagini: ma coloro i quali sognano di giorno sono uomini pericolosi, perché possono mettere in pratica i loro sogni a occhi aperti, per renderli possibili.“
Thomas Edward Lawrence
“Abbiamo bisogno di contadini,
di poeti, gente che sa fare il pane,
che ama gli alberi e riconosce il vento.
Più che l’anno della crescita,
ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.
Attenzione a chi cade, al sole che nasce
e che muore, ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione, a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere
più che aggiungere, rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza.”
Franco Armino
Paesologo
Photo by #alexsoldaini
“Gli occhi guardavano voi, ma sognavan gli eroi, le armi e la bilia, correva la fantasia verso la prateria, fra la via Emilia e il West.“
Francesco Guccini
Ho attraversato pianure, grandi citta’, deserti, colline, montagne, piccoli villaggi, gli iceberg selle Svarlbard… etc..
Ma ho un posto del cuore… non troppo lontano…
Da Forte dei Marmi … verso Querceta… sino a Levignani poi lungo il sentiero n. 9 (percorrendo le Voltoline) … su su…
Siamo ai piedi della Pania della Croce e sopra il Corchia…
Eccoci… al rifugio Del Freo…
E’ li, nelle escursioni in solitaria, che ho percepito che sopra di me c’era qualcosa di Divino… e li Signore che ti ho trovato…
Non so questa volta se ce la faro’ ad arrivare sopra… ma tu fai guarire il mio amico… tu sai…
Forse non sono un bravo attore, ma sarei ancora peggio se facessi qualsiasi altra cosa.
Sean Connery
Il 15 aprile del 2000
Villa Sonnino venne inaugurata.
Sono passati 20 anni
Nel frattempo sono arrivati i piccoli e meravigliosi Niccolo’ e Lorenzo.
Sara si e’ sposata con Alex.
Sandra e’ sempre la solita.
Cesare e’ un poco invecchiato… ma sorride e scherza sempre come allora.
Per lui e’ stata la piu’ bella esperienza della sua vita, non si e’ mai sentito cosi’ amato come in questo luogo.
Abbiamo camminato, scalato, sofferto e gioito, l’abbiamo sempre fatto con umilta’, fatica ed impegno.
Pensavamo qualche mese addietro di fare una piccola festicciola per ringraziare i ns amici, i ns clienti, i ns collaboratori… e’ solo rimandata.
Sono piu’ di 20 anni che sono qui, da quando nei primi anni ‘90 conobbi Tiziano Campigli e ne diventai amico.
Poche parole oggi chi manca e’ lui…
Viva Villa Sonnino, viva Tiziano ed auguri per il futuro
Ciao Vittorio … voglio ricordarti cosi’ … sorridente…
“La primavera è tornata, il sole ha abbracciato la terra…
Presto vedremo i figli del loro amore…Ogni seme, ogni animale si è svegliato…
Anche noi siamo stati generati da questa grande forza…
Per questo crediamo che anche gli altri uomini e i nostri fratelli animali abbiano il nostro stesso diritto a vivere su questa terra!”
Toro Seduto
#villasonnino#tuscany#toscana#primavera#spring#sanminiato#cigoli
Buon Compleanno Maestro… ♫
A cui devo anche la voglia di viaggiare e scoprire il mondo
“E studiavamo chiusi in una stanza
La luce fioca di candele e lampade a petrolio
E quando si trattava di parlare aspettavamo sempre con piacere
E il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare
L’alba dentro l’imbrunire…”
Il regalo dei miei nipotini
Fatto da Lore …
Che bimbini !
#commosso a #villasonnino #untatoepersempre
Tanti auguri Babbo…
Mi ricordo che la sera prima di andartene, dopo avermi dato una carezza, mi hai detto:
“Sai cesare quale e’ stata la cosa piu’ bella della mia vita ?”
“Quale Babbo ?”
“Quando mi hai portato a Londra… l’aereo… era prima classe vero ?”
“Si 🙂 era prima classe, ma solo perche’ un mio amico della compagnia aerea ci aveva regalato i biglietti, non siamo cosi’ ricchi noi 🙂 “
“Era bellissimo l’aereo, il cibo caldo che potevi scegliere, io mangiai le lasagne al pomodoro ricordi !? E tu ordinassi per me un vino francese, e poi il caffe’ espresso… come al bar…”
“L’aeroporto, con le scale mobili, tutta quella gente…
La metropolitana ed il taxi nero… tutte cose che avevo visto decine di volte nei film…”
“E poi… quel grande e bellissimo albergo dove avevi lavorato.
Mamma mia che colazione c’era ogni ben di Dio.
Io mangiai il rigatino (bacon) con le uova fritte poi i fagioli al pomodoro… e poi panini, brioche, frutta fresca e secca…”
“Inoltre la meraviglia di vederti camminare per le strade della citta’ senza indugiare e farci da guida dappertutto…
sai bene che quando hai deciso di cominciare a viaggiare ed a lavorare negli alberghi di mezzo mondo io non ero cosi’ contento, ma sbagliavo.
Sono fiero di te… sai ero cosi’ felice quando il direttore dell’hotel dove soggiornavamo ti ha detto di dirmi che eri tu il suo capo … e che eri bravissimo…”
“Via Babbo abbracciami, non mi fare commuovere, ti voglio bene !”
“Anche io ti voglio tanto bene cesare…”
Ready to go !
Sanremo
♫♫♫ Vamos…
Il migliore caffè che esiste nel mondo !Non ha eguali !È fatto con amore…
Ha una leggera acidità, è dolce , si percepisce un leggero profumo di rosa damascena, seguito da un aroma fresco di frutta e un retrogusto caramellato con punte di vaniglia e noci…
E’ il caffè che prepara solo per me il mio dolce Nipotino Niccolò… ❤️
Ricordando un grande Uomo !
Prof Franco Mosca
Signore fammi trovare sempre le parole adatte per dare la speranza agli altri che soffrono…!Signore nascondi sempre le mie lacrime e fai splendere il mio sorriso…
Fate che chiunque venga a voi se ne vada sentendosi meglio e più felice.
Madre Teresa Di Calcuta
Non sei mai stato bambino se non hai fatto le bolle di sapone, se non hai misurato la tua altezza facendo segni sul muro, se non sei saltato dentro una pozzanghera, se non hai mai preso la sistola come un pompiere, se non hai mai risposto: quanto bene vuoi al tato?
E lui 5 ?
Io: 5 è il massimo ,
lui: si tato!
Se non hai mai salito le scale urlando: tato tato tato, se mi chiedi di di vedere i camioni su Youtubbe ! Etc…
Allora… da dove cominciare… 🙂
Sono un poco commosso…
Ho scritto quattro righe facendo un salto nel passato…
Il racconto del mio primo viaggio, delle estati a Viareggio con la mia Nonna Adria e La mia Zia Nice.
Senza il loro aiuto e contributo, i miei genitori non si sarebbero mai potuti permettere di farmi passare le vacanze in un posto cosi’ bello.
Racconta l’amore di queste due Signore per il loro piccolo nipotino…
E’ anche la storia dell’amore per Viareggio…
Senza il mio amico Aurelio Cupelli che ha curato il layout, le foto, etc non sarei mai riuscito a pubblicarlo…
Segue una breve presentazione ed i ringraziamenti ad alcune persone che sono state fondamentali
Proprio in questo momento dove tutti siamo fermi ed immobili, percepisco la grande fortuna che ho avuto girando per il mondo.
Tutto è iniziato con Adria & Nice ed il “tassi” nero del Sig. Mario da Pontedera Verso Viareggio… ♥
Presentazione
Sono nato a Pontedera un giorno di giugno di qualche anno fa.
Nella vita ho coronato quello che era il sogno di un bambino: Viaggiare.
L’ho fatto per molti anni attraversando vari continenti, in molti paesi ho avuto anche la possibilità di viverci.
Sicuramente il viaggio più bello, che da sempre mi sono portato nel cuore, è stato quello in compagnia di mia Nonna Adria e Mia Zia Nice Belli: le nostre vacanze a Viareggio.
Questo racconto è un tuffo indietro nel tempo che ripercorre alcuni momenti scolpiti nella mia memoria e nel mio cuore.
Scrivendo e correggendolo di volta in volta, qualche “luccicone” scendeva, ma il loro ricordo rende la mancanza più tenue.
Ringraziamenti
Mi fa piacere ringraziare e citare alcune persone a cui il libro è dedicato:
Le protagoniste Adria & Nice Belli
I miei nonni paterni Maria Antonia e Antonio
Carla e Mimmo, miei genitori.
Beatrice, Tina e Cesare (l’amore per Viareggio viene anche dalla loro vicinanza e dai loro racconti)
Fabrizio Mandorlini Fabrizio Mandorlini per le correzioni.
Mauro Lubrani, Mauro Lubrani mio maestro e caro amico, per avermi sempre incoraggiato a finire di scriverlo.
Una dedica particolare va ai miei amatissimi Nipotini acquisiti Niccolò e Lorenzo, anche loro amano Viareggio; da molti anni vi passiamo alcuni giorni di vacanza assieme.
Grazie di cuore alla mia Famiglia Sonnino’s: Sara, Sara Taka Campigli Sandra ed Alex Tako Soldaini.
Voglio ricordare chi ha creduto in me sin da giovanissimo, convincendo i miei Genitori a farmi partire, cambiare scuola e lasciare Pontedera: Don Vasco Bertelli ed il mio caro amico Beppe Carrara.
Infine ringrazio Aurelio Cupelli, senza il suo prezioso contributo per il layout, le foto, etc, questo libro non avrebbe mai visto la luce.
Cesare Andrisano
Tato 2.0 Presso Villa Sonnino in San Miniato
cesare@villasonnino.com
Quando la sera torno a casa sulla mia destra ho sempre una stella a farmi compagnia…
A volte la vedo piu’ luminosa… a volte piu’ vicina che mai…
Io penso sempre che quella stella sia il mio Babbo, che mi manca molto…
Come dice il mio nipotino, dei nostri cari che scompaiono:
“Tato e’ diventato una stella vero ?”
Si una stella…
Stasera mi e’ successa una cosa strana.
Guardavo la mia stella del cuore, alla mia destra e davanti a me all’improviso ho visto un fascio di luce… che attraversava il cielo… venendomi incontro…
Pensavo fosse un aereo poi… ho realizzato che era una meravigliosa stella cadente…
Non ne avevo mai vista una prima di allora.
Esprimi un desiderio cesare !
Si… che il virus passi velocemente… che gli anziani i bambini, le loro famiglie, tutti noi… possiamo tornare ad abbracciarci ad avere meno pensieri e sofferenze…
🎶 Seconda stella a destra
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
poi la strada la trovi da te…
Finirò mai questo raccoto ???
In vacanza con Adria e Alice a Viareggio
Leggetelo se avete qualche minuto …
Potete leggerlo scaricandolo sotto o semplicemente clikkando qui
Qui ci saranno i momenti vissuti assieme ai miei Meravigliosi Nipotini ed altre storie…
Ricordo bene che una volta mi portarono alla stazione di Viareggio per farmi vedere i treni.
Era la prima stazione che visitavo: ero entusiasta nell’ammirare tutta quella gente che arrivava e partiva e poi i treni, carichi di pacchi e valige, che spettacolo !
“Nonna, nonna non possiamo salire su un treno ?”
“Nini un giorno ci andremo via… ti porteremo a Lucca !”
Prendemmo anche il sottopassaggio ed arrivammo su un binario: mi tenevano in mezzo a loro, stringendomi le piccole mani per paura che non finissi sotto un treno.
Visitammo la sala di aspetto anzi le due sale di aspetto:
“Nini questa è la sala di prima classe quella dove possono entrare i Signori, quelli ricchi, anche i vagoni sono più belli”
“Nonna noi in quale classe viaggeremo ?”
Lei sorrideva e mi abbracciava
“Noi in primissima classe Nini ! Vero Nice ?”
Poi mi portarono nel bar dentro la stazione a prendere un gelato.
Anni dopo sono arrivato e partito da quella stazione innumerevoli volte: mi fermavo nella sala d’aspetto di seconda classe e mi sembrava che loro fossero lì vicino a me, percepivo il loro profumo di violetta e carbolina, ammiravo i quadri dipinti con colori cupi appesi alle pareti: erano le opere di Lorenzo Viani, che in seguito è diventato uno dei miei pittori e scrittori preferiti
Con la pratica della meditazione scoprirete che avete un paradiso portatile nel vostro cuore
Paramhansa Yogananda
La solitudine a Cigoli di San Miniato
In questi giorni Sergio mi sei venuto spesso alla mente, mi ricordo la prima volta che mi hai dato un passaggio su una vecchia Land Rover. Stavo camminando su una strada sterrata che portava alla “tua” cava, per poi raggiungere un sentiero che mi avrebbe accompagnato ai piedi di una piccola parete che in solitaria avrei scalato. Non immaginavo minimamente, dopo poco tempo, di rivederti e negli anni seguenti di venire assieme a te in montagna a camminare, tu da vero alpinista eri un Maestro per me. Come non ricordare quando una sera mi invitasti a casa tua ad Arni per farmi conoscere la tua famiglia. Quella stessa sera mi raccontasti che il tuo bisnonno, il tuo nonno e tuo padre erano scomparsi a causa della silicosi: la “malattia dei cavatori”. Sai Cesare, mi dicesti, qui non abbiamo altro che le cave, io so fare solo il cavatore… Io sin da giovanissimo so fare solo il cameriere, lo sguattero di cucina, l’aiuto barman, il portiere, il receptionist… e dopo una lunghissima gavetta il direttore, le mie case sono sempre stati gli alberghi.
In questi giorni un anniversario mi ha ricordato i miei meravigliosi vent’anni trascorsi qui a Cigoli alla Villa di Castelvecchio – Sonnino. Un anniversario tristissimo pieno di preoccupazioni e di un silenzio che ti trafigge il cuore. Abituato al telefono che suonava in continuazione, ai clienti dell’albergo che dalle ore 18 piano, piano arrivavano, al profumo che veniva dalle cucine, alla spesa che giornalmente facevamo, ai matrimoni, ai congressi, etc…
Adesso c’è un gran vuoto. Tu Sergio mi avresti detto: “Cesare mi raccomando vai in montagna ma sempre in sicurezza!” In sicurezza spero potremmo riaprire quanto prima. Io so fare solo questo di lavoro… come pure molti di noi qui dentro. Comunque il lato positivo è che trascorro i miei giorni assieme ai miei bellissimi nipotini Niccolò e Lorenzo di 5 e 2 anni… giochiamo… ed aspettiamo che il vento porti via il virus…
Cesare Andrisano, San Miniato 21 aprile 2020
ps la foto è del Maestro Karlo Valentini
Ricordo perfettamente il mio ritorno a casa da un campo scout, era sera e sul binario della stazione di Pontedera ad aspettarmi c’erano i miei genitori i miei zii ed il mio cugino.
Il mio zio Beppe mi e’ corso incontro abbracciandomi forte forte come non mai, gli occhi poi si sono fatti lucidi ed anche gli abbracci ed i baci di mamma e babbo e degli altri erano diversi.
Ho capito subito che la mia Nonna era scomparsa…
La notte non ho mai dormito, non sapevo come avrei fatto senza di lei accanto…
Una ferita che mi sono portato avanti negli anni.
Poi ci sono stati altri dolori, un’altra nonna, amici, zii…
Infine ho perduto il mio Babbo, che era il mio piu’ grande sostenitore.
Dopo qualche anno anche la mia Mamma e’ volata via.
Da figlio unico mi sono sentito terribilmente solo.
Nel frattempo Sara era incinta…
Dopo pochi mesi dalla scomparsa di mia mamma e’ nato Niccolo’ …
Lui con il suo amore, mi ha aiutato a lenire la ferita.
“Tato tato il nonno Tiziano e’ diventato una stella vero ?”
“Si Niccolo’ e’ diventato una stella !
Via… ora dammi tre bacetti e guardiamoci un cartone ! “
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami !
Ogni giorno attraverso un cancello…
A volte guardo il bosco o cerco di scorgere il Santuario Della Madre Dei Bimbi a Cigoli… Sopra di noi…
A volte mi siedo sulle panchine di pietra della nostra cappella e prego…
Ma non mi soffermo a lungo…
C’e’ il sorriso di un piccolo bambino che mi aspetta…
È lui il miracolo dell’universo … Come il suo fratellino 😀
Da Cigoli è tutto …
a Lorenzo che ama la pioggia 😀
“Dopo la pioggia viene il sereno
brilla in cielo l’arcobaleno.
È come un ponte imbandierato
e il sole ci passa festeggiato.
È bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede, questo è male
soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa si che sarebbe una festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.”
Gianni Rodari